La Storia

La chiesa di San Sisto in Agris (base dell’abside e campanile di epoca romanica, navata del ‘400 e dipinti del XVIII secolo) esisteva, secondo varie e documentate testimonianze, già quasi mille anni fa e rappresentava la Parrocchiale di Colognola; successivamente, a metà del 1400, lo sviluppo delle case nella zona dove, anche attualmente, si estende la maggior parte del quartiere, ha portato all’esigenza della costruzione di una nuova chiesa (S. Maria Purificata, poi diventata San Sisto II P.M.) in posizione più centrale, divenuta luogo di tutta l’attività liturgica della Parrocchia, anche se formalmente il titolo di Parrocchiale rimaneva a San Sisto in Agris, utilizzata però nel 1800 solo per matrimoni, battesimi, Rogazioni e per la festa di San Sisto.

Questa situazione ha portato ad un lento ma progressivo degrado dell’edificio, documentato anche dalla visita pastorale di Mons. Federico Cormano del 1567 e dall’inviato del Cardinale Carlo Borromeo nel 1575.

In occasione di un’altra visita pastorale (Vescovo Mons. Antonio Redetti) del 1740, ci fu un restauro completo della chiesa, segnalato anche da una scritta sulla lastra di marmo posta sul retro dell’altare, ricoperto totalmente da marmi policromi e opera forse dei Caniana (XVII e XVIII sec.).

La casa colonica annessa alla Chiesa risale al 1861 - 1863 ed è stata voluta dal Parroco don Giuseppe Rampinelli; veniva utilizzata ultimamente come residenza del custode del complesso e, precedentemente, come abitazione degli affittuari che coltivavano i fondi annessi alla chiesa.

La casa colonica, nella sua forma trovata all’inizio dell’ultimo intervento, risale ai primi anni cinquanta, quando è stato eseguito un lavoro di manutenzione straordinaria, anche a seguito di un incendio, che nel 1943 aveva distrutto buona parte del fabbricato.

Sisto II, 24° Papa della Chiesa cattolica, di origine forse greca, visse nel III secolo d.C. e fu probabilmente un filosofo.

Eletto Papa nel 257 (30 Agosto), fu il primo Papa ad assumere un nome pontificale già usato in precedenza; governò la Chiesa di Roma in un periodo molto difficile, a causa delle tensioni con le altre Chiese cristiane riguardo alla riammissione degli eretici africani ed asiatici, che egli riuscì, però, a superare con il suo carattere "buono e pacifico" (Ponzio: Vita Cypriani, cap.XIV).

Nello stesso periodo le persecuzioni dell'imperatore romano Valeriano, contro i Cristiani che non veneravano gli dei pagani, si accanirono soprattutto nei confronti del Clero e il 6 Agosto del 258, 11 mesi dopo la sua elezione, Sisto II fu arrestato mentre predicava vicino al Cimitero di San Callisto e lì ucciso insieme ai suoi diaconi, tra cui San Lorenzo.

E' ricordato come operatore di pace e mediatore, per impedire la rottura dei rapporti con le altre Chiese cristiane e per questo è riconosciuto Santo tanto dalla Chiesa Cattolica che da quella Ortodossa.